Estate fa rima con “letture sotto l’ombrellone”!
Ogni anno, quando arrivano le tanto desiderate ferie, molte sono le cose da preparare per la partenza e così tra creme solari, costumi o scarponcini da montagna non può mancare un salto in libreria per scegliere quello che sarà il libro che accompagnerà i nostri momenti di relax.
Abbiamo deciso di appoggiarci ai consigli de “Il Fatto Quotidiano” per suggerirvi 10 titoli che potrebberro fare al caso vostro:
<<I gusti sono gusti e con oltre sessantamila novità in libreria tutto si complica ma ciò che conta è saper scegliere, magari portandosi dietro un libro per ogni genere amato, dal thriller al noir, dal romanzo duro e puro al caso editoriale, senza tralasciare un libro leggero e uno un po’ più impegnato. Siate giudiziosi – ma non troppo – prima di scegliere cosa portare con voi in vacanza e con un po’ di fortuna non ne abbandonerete nessuno lungo il tragitto per l’esasperazione di non riuscire a finirlo.>>
1 Luca D’Andrea, La sostanza del Male, Einaudi
Luca D’Andrea, insegnante precario con una grande vena per il thriller, firma uno dei libri più attesi del 2016, già acquistato in ben 31 paesi – compresi gli Stati Uniti, dove verrà pubblicato dalla mitica Harper&Collins. Ambientato in Alto Adige, il protagonista – affamato di storie – si troverà ad indagare su un triplice, macabro, omicidio rimasto ancora senza colpevole. Le sue indagini riapriranno vecchie ruggini nella minuscola comunità montana di Siebenhoch, nel Sud Tirolo, mettendo a repentaglio la propria incolumità e quella della sua famiglia. Frequenti colpi di scena e un ritmo martellante, fanno di questo libro un classico per l’estate (e non solo). Adrenalinico.
2 Ester Viola, L’amore è eterno finché non risponde, Einaudi
Giornalista e influencer su Twitter, Ester Viola esordisce con un romanzo brillante che analizza l’amore e le relazioni di coppia al tempo dei social, fra notifiche, tag, status e l’impossibilità di dirsi veramente addio. Viviamo in un mondo digitale senza alcun grado di separazione. Una prosa lieve, costellata da battute pungenti, accompagnano le mosse di Olivia, avvocato divorzista che si districa fra il lavoro e la sua – assai disastrosa – vita privata. In un mondo diviso fra chi lascia e chi viene mollato, la questione non è se l’amore finirà o meno, ma quando. Ma c’è speranza per tutti. Ambientato a Napoli, fra panorama mozzafiato e la vita notturna, è il libro perfetto per rilassarsi. Aspettando le notifiche di WhatsApp. Social.
3 Antonio Manzini, 7-7-2007, Sellerio
Rivivrà presto sul piccolo schermo, interpretato da Marco Giallini, ma nel frattempo Rocco Schiavone torna in libreria con una nuova avventura. Considerato l’erede di Andrea Camilleri, Schiavone, vice-questore burbero e scontroso ha il dono di far breccia nel cuore dei suoi lettori grazie al suo modo d’agire schietto. Manzini porta indietro le lancette dell’orologio, ambientando questo romanzo quando Marina, la moglie di Schiavone – il suo rimorso perenne – non era ancora stata assassinata. Siamo in una Roma funestata dai temporali, nel luglio del 2007 e Marina e Rocco sono ai ferri corti. Lui si trova ad indagare su un delitto di “bravi ragazzi” e il destino gli sta per servire un conto in sospeso, durissimo da mandare giù. Incastri che funzionano a dovere per una storia che si legge a perdifiato. Bestseller.
4 Emmanuel Carrère, A Calais, Adelphi
Cosa succede a Calais. Chi sono i migranti? Che storie raccontano i loro volti? Con il suo consueto e ormai celebre stile, capace di mescolare giornalismo, finzione, autobiografia e grande scrittura, il romanziere Emmanuel Carrère ci porta proprio a Calais, sul confine della speranza, lì dove la burocrazia delle quote e dei governi ha chiuso le porte in faccia a tutti, sospendendo i profughi e i migranti in un lembo di terra fra l’Europa e la Gran Bretagna. Carrère, senza moralismi, si è recato proprio lì, incontrando delle persone del luogo, entrando nelle loro case, nella loro vita. Le grandi migrazioni sconvolgono il nostro tempo, la nostra civiltà ma il primo passo necessario è quello di capire cosa accade quando le televisioni spengono i riflettori e vanno via. Necessario.
5 Julian Fellowes, Belgravia, Neri Pozza
Julian Fellowes, è il creatore di Downton Abbey, una delle serie di maggior successo mai trasmesse in tv. Le sue sei stagioni hanno incollato allo schermo i britannici – e non solo – ma una volta girata l’ultima scena, Fellowes aveva già in serbo una novità. Belgravia è stato pubblicato online a puntate – proprio come un feuilleton d’altri tempi – e ora sbarca in libreria, pronto a rubarvi il tempo sotto l’ombrellone. Ambientato nel 1815 a Bruxelles, con l’Europa ad un passo dall’essere messa a ferro e fuoco da Napoleone, Fellowes racconta amori impossibili e intrighi di potere, portando al centro della scena i Trenchard e la famiglia di Lord Bellasis, una famiglia di commercianti e uno di stampo nobiliare. I nuovi benestanti e la vecchia aristocrazia in guerra. Aspettando Napoleone. Imperdibile.
6 Cristina Di Canio, La libreria delle storie sospese, Rizzoli
Aveva un lavoro fisso e una vita che seguiva i binari ma un giorno Cristina Di Canio ha mollato tutto, aprendo la libreria “Il mio libro” a Milano (la scatola lilla, per tutti). Anni di eventi e presentazioni l’hanno fatta diventare un punto di riferimento anche sui social – grazie ai video #buonalaprima – finché, complice una cena ricca di aneddoti, Rizzoli le ha commissionato il suo primo romanzo. Fra le pagine Cristina (che ha lanciato #libroinsospeso sui social con enorme successo) racconta il variopinto mondo delle librerie, rievoca la Milano dei decenni passati e tramite la sua protagonista, un’anziana lettrice, ci invita a sperare un futuro migliore. Anche in riva al mare. Sognatrice.
7 William Finnegan, Giorni selvaggi, 66thand2nd
Nel corso della sua vita William Finnegan ha fatto diversi lavori (frenatore sui treni della Southern Pacific, benzinaio, parcheggiatore, commesso in una libreria, operaio, barman, insegnante d’inglese in un ghetto nero di Città del Capo) tutto per inseguire la sua passione: surfare e inseguire le onde perfette in giro per il mondo, spiaggia dopo spiaggia, anno dopo anno. Apprezzata firma del New Yorker, con questo lungo memoir – da leggere rigorosamente vista mare, possibilmente pianificando un’uscita a largo sulla tavola – Finnegan ha vinto con merito il Premio Pulitzer 2016, raccontando come la sua passione del surf gli abbia cambiato la vita. Oggi, a 63 anni, continua a danzare sulle onde del New Jersey e dell’arte della tavola dice, “non chiamatelo sport, è una vera droga”. Spettacolare.
8 Elena Varvello, La vita felice, Einaudi
Anni dopo, Elia, ricorda i fatti che hanno segnato la sua vita. Suo padre era sempre stato un tipo eccentrico, capace di illuminare una giornata con il suo sorriso o di far precipitare l’umore di tutti con le sue sfuriate. Ma sino a quella fatidica estate tutto sembrava sotto controllo. Poi, dopo aver perso il lavoro, in quel piccolo centro in cui tutti si conoscevano, un giorno sequestrò una ragazza e il loro incantesimo andò in frantumi. Eppure, in quegli stessi giorni, Elia scopriva l’amore prima e il sesso poi, andando inesorabilmente incontro al suo destino. Di cos’è fatta una vita felice? Quanti scossoni possiamo tollerare prima di gettare la spugna? Se avete amato le atmosfere di Stand by me quando scende la sera tuffatevi dentro questo romanzo, scritto con maestria. Oscuro.
9 Frederic Beigbeder, Un amore di Salinger, Mondadori
Cosa sarebbe successo se Jerome Salinger e Oona O’Neill si fossero innamorati l’uno dell’altra? Forse lui non sarebbe partito per il fronte e non avrebbe mai avuto la rabbia necessaria per scrivere Il giovane Holden? Non lo sapremo mai, certo, ma Beigbeder confeziona un romanzo che mescola realtà e finzione, raccontando l’intreccio fra Salinger e Charlie Chaplin, sbucato dal nulla per rubare il cuore della bella Oona che lo sposerà appena compiuti i diciott’anni (o forse ben prima). Una storia reale, un intreccio poco noto a cui il romanziere francese è risalito ritrovando le lettere che Jerome spediva ad Oona dal fronte, intrecciando alle pene d’amore dello scrittore americano, un’ironia sagace per un vero e proprio atto d’amore alla sua scrittura. Celebrativo.
10 Simone Sarasso, Da dove vengo io, Marsilio
Ribattezzato il “Games of Thrones” della mafia americana, Sarasso firma un’epica da nove volumi per raccontare come tutto ebbe inizio, con una prosa fuoco e fiamme. Il primo volume apre lo scenario su New York, agli inizi del Novecento. Un manipolo di ragazzotti, affamati come lupi di potere e soldi, dopo la quarantena ad Ellis Island, decidono di provare a prendersi tutta la città, un pezzo alla volta. Figli d’emigranti, senza un soldo in tasca hanno la faccia tosta di osare e partono dal gioco d’azzardo per strada per far i primi spiccioli e assaggiare le prime briciole di potere. E non si fermeranno più. Epico.
Fonte: www.ilfattoquotidiano.it
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