Da ormai qualche decennio a questa parte, quando si decide di fare un viaggio si viene spesso attratti da meravigliosi alberghi dal design contemporaneo e dai materiali futuristici. Ma perché non decidere di prenotare una stanza nella storia? L’europa e il resto del mondo pullula ancora di splendide strutture alberghiere dal fascino d’altri tempi, dove ci si può davvero regalare un soggiorno unico. Ecco un elenco dei più famosi:
Nishiyama Onsen Keiunkan di Hayakawa: aperto dal 705, cioè da 1309 anni nella prefettura giapponese di Yamanashi, è l’hotel più antico del mondo almeno secondo il Guinness dei Primati. L’entrata sul libro dei record è avvenuta in tempi molto recenti, appena nel 2001.
2. Hotel Balzac, Parigi
Intriso di storia dei primi dell’Ottocento, l’Hotel Balzac sembra uscito da un romanzo.
L’edificio venne fatto costruire da un banchiere francese come residenza privata. Dopo la sua morte, la proprietà cambiò intestatario un paio di volte, e nel frattempo divenne uno dei salotti più celebri di Parigi. L’inquilino più famoso fu senza dubbio lo scrittore francese Honoré de Balzac, che visse qui fino alla sua morte, nel 1850. La proprietà divenne hotel nel 1875.
Ristrutturato di recente, l’edificio mantiene ancora lo splendore originale del XIX secolo. Le 13 suite e le 56 stanze sono decorate in stile neoclassico esaltato da intense tonalità di colore: basti pensare alla sensualità del rosso Borgogna, al rosa talpa e alla profondità del blu. All’interno dell’hotel si trova il ristorante Pierre Gagnaire, che si è guadagnato tre stelle Michelin.
3. Zum Roten Bären, Friburgo
Sul confine occidentale della Foresta Nera, nella città di Friburgo in Brisgovia, trovate il Zum Roten Bären (“Dall’Orso Rosso”), un hotel le cui origini risalgono al XII secolo.
Situato nella parte antica della città, l’hotel è attualmente gestito dal 51° “orso” albergatore. Nei secoli, i gestori hanno dovuto affrontare diversi mutamenti sociali e politici: gli assedi stranieri, l’ascesa e la caduta delle corporazioni delle arti e dei mestieri, il passaggio da un governo all’altro, e le varie epidemie che hanno colpito il Medioevo.
Sebbene venne distrutto in parte durante la Seconda guerra mondiale, l’edificio conserva la sua facciata storica, con gli stemmi originali su fondo rosa.
4. Omni Parker House, Boston
Dalle stalle alle stelle: si potrebbe riassumere così la storia dell’Omni Parker House. Nel 1825, un giovane di nome Harvey Parker arrivò a Boston. Negli Stati Uniti non esistevano ancora gli hotel: i viaggiatori alloggiavano nelle taverne – locali semplici, frequentati in maggioranza da uomini. Harvey non aveva un centesimo, quindi si mise a lavorare come cocchiere. Con i risparmi, comprò un ristorante che gestì con successo e, dopo diversi anni, acquistò la proprietà che sarebbe diventata l’attuale Omni Parker House. Originariamente chiamato Parker House Hotel, aprì i battenti nel 1855.
Nel tempo, l’hotel ha ospitato diversi politici, scrittori e attori famosi. Charles Dickens tenne qui la sua prima lettura pubblica negli Stati Uniti. John F. Kennedy annunciò la sua candidatura al Congresso da qui. L’hotel inventò persino la Boston Cream Pie, il dolce ufficiale del Massachussets.Attualmente, l’hotel ospita 551 camere e suite, e tre ristoranti.
5. The Olde Bell, Hurley
The Olde Bell, situato nella campagna inglese a solo un’ora di strada da Londra, non è il solito alloggio. Fondato nel 1135, l’hotel è formato da vari edifici storici, organizzati come un villaggio. La locanda principale è riservata al pernottamento degli ospiti e alle persone del luogo, mentre gli edifici adiacenti ospitano feste ed eventi privati.Qui amano cenare all’aperto: assaggiate l’arrosto nella Summer Kitchen (“Cucina Estiva”), portatevi un cesto da pic-nic nel frutteto o degustate un bicchiere di vino bianco nel campo di fiori selvatici. Non potrete dire di aver fatto una vacanza in campagna se non fate almeno una passeggiata: andate alla scoperta dei Kitchen Gardens (“Giardini della Cucina”), dove coltivano frutta e verdura, oppure fate una camminata lungo la riva del Tamigi: dista solo 10 minuti a piedi.Data la vicinanza con i Pinewood Studios, non è raro vedere celebrità da queste parti. The Olde Bell è anche stato utilizzato come location cinematografica.
6. Hotel Interlaken, Interlaken
Situata in una pianura tra due laghi e circondata dalle montagne, Interlaken è una località turistica svizzera divenuta popolare nel corso del XIX secolo, polo d’attrazione per artisti di rilievo, compositori e scrittori. Due di loro, il poeta inglese Lord Byron e il compositore tedesco Felix Mendelsohn, visitarono Interlaken e lasciarono il segno in uno degli hotel più antichi della città: l’Hotel Interlaken.Originariamente adibito a monastero, l’Hotel Interlaken è menzionato per la prima volta come pensione nel 1323. Nel 1491 venne sottoposto ad un notevole restauro e gli vennero assegnati gli stemmi, ancora oggi visibili sulla facciata.Grazie alle recenti ristrutturazioni, l’hotel ha raggiunto standard più elevati, ma conserva ancora il suo aspetto originario.
7. Pera Palce Hotel, Istanbul
Mettete piede in un mondo di antica opulenza. Il Pera Palace Hotel aprì nel 1892, costruito per i ricchi europei che viaggiavano a bordo dell’Orient Express. L’architetto prese ispirazione dall’architettura parigina, ma aggiunse anche un tocco locale, così che gli ospiti potessero sentirsi immediatamente a casa, scoprendo al contempo un mondo completamente nuovo.Nonostante il considerevole restauro del 2010, l’hotel ha mantenuto gran parte del design originale.Prolungamento dell’atrio, la sala da tè Kubbeli Saloon Tea Lounge sembra un quadro della Belle Époque: l’effetto regale è garantito dalle sfumature di rosso Borgogna, nero e oro. Alzate la testa e guardate il soffitto: resterete abbagliati dalla bellezza di sei meravigliose piccole cupole.Dalla sua apertura, il Pera Palace ha ospitato diverse celebrità, tra cui la scrittrice Agatha Christie. Si dice che, durante la sua permanenza qui, compose il suo romanzo più famoso: “Omicidio sull’Orient Express”.
8. Fleischer’s Hotel, Voss
A Voss – paese delle meraviglie norvegese – si trova il Fleischer’s Hotel, un hotel a gestione famigliare con architettura in stile svizzero, che nel corso della storia ha ospitato re, regine e principi.Con il denaro ricavato dalla vendita della chiesa di Voss, che era parte delle proprietà di famiglia, il fondatore, Fredrik Lyth Ørum Fleischer, aprì l’hotel nel 1864. Grazie alla particolare attenzione rivolta all’accoglienza, e grazie alla sua collocazione – tra montagne innevate, foreste rigogliose e laghi con viste panoramiche – il Fleischer’s Hotel è diventato rapidamente una meta popolare sia tra i viaggiatori aristocratici che tra i più ordinari.Oggi, dopo diverse ristrutturazioni, l’hotel ha 110 camere, due ristoranti, un bar, una terrazza estiva e varie strutture dedicate al benessere.
9. Belmond Grand Hotel Europe, San Pietroburgo
Dritto nel cuore della metropoli di San Pietroburgo, si trova il celebre Belmond Grand Hotel Europe.
Originariamente concepito come tre edifici individuali, l’hotel ha aperto i battenti nel 1830, dopo che l’architetto italiano Carlo Rossi ha abilmente unito i tre edifici sotto un’unica elegante facciata. L’hotel è stato rinnovato diverse volte, ed è persino stato utilizzato come orfanotrofio e ospedale durante i periodi di guerra.
Oggi, gli interni spaziosi sono in stile Art Nouveau, e comprendono tre ristoranti, una caffetteria ed un bar. I piaceri del palato sono la vera chiave di questo posto: potete provare la cucina fusion asiatica, una cena a base di champagne e caviale, o semplicemente rilassarvi con un tè pomeridiano e dei cioccolatini prodotti dalla fabbrica di cioccolato dell’hotel.
Il Belmond ha la sua buona quota di ospiti celebri, e ha deciso di onorarne alcuni. Ci sono 10 suite storiche, ognuna delle quali dedicata ad una celebrità che periodicamente ha frequentato l’hotel, come la Dostoevsky Suite, la Romanov Suite o la Pavarotti Suite.
10. Parador de Santiago, Santiago de Compostela
Il Parador de Santiago – o Hostal dos Reis Católicos – si trova al termine del celebre Cammino di Santiago di Compostela.
Verso la fine del XV secolo, i monarchi cattolici Ferdinando e Isabella andarono in pellegrinaggio lungo il Cammino di Santiago e, non appena terminato, decisero di migliorarne le infrastrutture.
Fu così che, nel 1499, l’Hostal aprì i battenti a tutti quei pellegrini che – terminato il Cammino – avevano bisogno di recuperare energie. L’hotel venne dotato della presenza di dottori, infermieri e preti, e il pellegrino poteva usufruire della loro assistenza gratuitamente. Al giorno d’oggi, l’Hostal è una struttura a 5 stelle.
L’imponente facciata in stile plateresco si affaccia sulla vivace Piazza Obradoiro, mentre gli interni sono un racconto del Rinascimento e del Barocco spagnoli: soffitti a volta, mobili antichi, opere d’arte originali del XVII e XVIII secolo.
Seguendo un’antica tradizione, ogni giorno, ai primi 10 pellegrini che mettono piede al Parador, viene offerto un pasto gratuito.
Fonte: www.momondo.it
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