Insolito, ecologico ed economico. Così si potrebbe definire il comprensorio sciistico francese del Queyras, un piccolo paradiso alpino situato a una manciata di chilometri dal confine italiano, poco oltre la frontiera del Monginevro. Insolito perché poco conosciuto e capace di stupire i suoi ospiti con proposte curiose e non usuali, create apposta per affascinare e fare provare nuove emozioni. Come la possibilità di dormire per una notte all’interno dell’Osservatorio astronomico di Château Renard di Saint -Véran, la cui cupola risale all’epoca di Luigi XIV. Non un osservatorio qualsiasi ma il più alto d’Europa, a 2.936 metri d’altezza, dove per tutto l’inverno è possibile vivere una serata speciale con osservazione delle stelle, cena, pernottamento e colazione.
Un’esperienza indimenticabile, ma solo per veri sportivi perché in inverno l’osservatorio si raggiunge unicamente con le ciaspole o con gli sci per il fuoripista ai piedi. Se cercate qualcosa di meno impegnativo ecco il mini-corso per imparare a condurre una slitta trainata da cani nordici. Una proposta adatta anche ai bambini dato che gli istruttori seguono il metodo dell’Alaska che prevede di condurre i cani, attaccati a ventaglio, in maniera non violenta, con la voce e non con la frusta. Il Queyras, con circa 200 km di piste per lo sci nordico immerse nella natura incontaminata è un vero e proprio paradiso per i fondisti. Ma per rendere più piacevole una bella sciata sulle piste per lo sci di fondo, praticabile anche da chi è alle prime armi, qui propongono di farla seguire da una rilassante sosta alla SPA targata Nuxe dell’Alta Peyra, la più alta d’Europa.
Neve, ciaspole e… stelle. Queyras, montagna incantata
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Chi non ha invece paura delle emozioni forti raggiunga l’incantevole paesino di Aiguilles dove, quando cala la notte, ci si può cimentare in un’originale avventura: la scalata di una cascata ghiacciata, un gioiello scintillante circondato da meravigliose stalagmiti. L’attività è ovviamente seguita da una guida esperta ed è aperta anche ai ragazzi. Il comprensorio del Queyras è una meta ecologica perché situato nel più alto Parco Regionale d’Europa, immerso tra montagne imponenti e spettacolari foreste di pini cembri. Qui, all’ombra del Monviso, si trova una Riserva della Biosfera transfrontaliera che offre al turista, oltre agli itinerari per il fondo e per le escursioni con le ciaspole, anche un centinaio di Km di piste da sci alpino, servite da una trentina di impianti di risalita e alcune belle piste per slittino. E al momento di prenotare il Queyras riserva una piacevole sorpresa al turista italiano, abituato al pauroso aumento dei costi nei periodi che di alta stagione. Anche in questo scorcio di feste, con i prezzi particolarmente contenuti.
Fonte: www.repubblica.it
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