Aperto da quattro anni, The Small offre pranzi, cene, aperitivi ma anche merende e colazioni ricercate.
I dolci e le torte sono prodotti dalla storica pasticceria Sweet Irene di Bergamo, i tè e gli infusi arrivano da una rinomata azienda di Parigi. Il menu cambia ogni settimana, seguendo le reperibilità stagionali degli ingredienti.
La cucina è essenzialmente italiana, semplice, con alcuni accorgimenti di interesse e procedure, per certi aspetti, scientifiche.
Tutti i piatti sono cotti a bassissime temperature, per molte ore; gli alimenti non vengono contaminati in nessun modo. Non si utilizzano pentole e padelle ma teglie e termostati.
Alessandro Lo Piccolo ha origini metà siciliane e metà israeliane. Prima di The Small, grazie all’amicizia con Andrea Maria Falkner, ha lavorato alla “Bottega di Barbanera di Foligno” , una delle prime drogherie note del panorama italiano. Qui si è formato, sviluppando la sua estrema attenzione ai dettagli. Dalla nonna paterna poi, storica oste del centro di Palermo, ha assorbito l’ amore per le materie prime, la terra e le cose buone.
Il suo socio e compagno, Giancarlo Petriglia , è un designer di borse e gioielli, con esperienza presso grandi aziende di moda. Giancarlo si occupa della ricerca di ogni singolo oggetto, complemento di design e di arredo che abbellisce il ristorante. Tutto è acquistabile dal cliente; l’ idea è quella di offrire un ambiente più che accogliente, permettendo di portarne a casa un piccolo pezzo. Specchiere del ‘700, porcellane francesi, bottiglie di cristallo, posate limoges, sedie in resina di Hermann Miller e oggettistica di modernariato.
Tra le scelte di carne e pesce in menu: l’insalata di carne argentina con tartare di pomodorino bio al profumo di mentuccia, la burrata d.o.p. di Corato su crostino di pane tostato di Altamura con caponata siciliana in agrodolce, il cous cous prezzemolato con verdure di stagione al vapore, il riso venere con i moscardini affogati al pomodoro, sedanino nero e patate, la crema di carote bio con le mazzancolle al curry, i tagliolini all’ uovo con zucchini e salmone, la tartare di tonno siciliano “alla lunga” con pomodorino e basilico, la carne salata del trentino…
Buona anche la selezione delle etichette.
Fonte: www.grazia.it
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